Il 23 maggio 1992 Giovanni Falcone, insieme alla moglie Francesca Morvillo e agli agenti della scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani perse la vita in un attentato sulla A 29 nei pressi dello svincolo per Capaci e poco tempo dopo il 19 luglio 1992 rimase vittima di un’esplosione, sotto casa della madre, anche Paolo Borsellino.